sabato 7 luglio 2007

TIMOTHY "TIM BRADSTREET



Bradstreet, nato il 16 febbraio 1967, in Cheverly, Maryland, copertinista per la Marvel della collana "The Punisher" serie emblema della cattiveria e chiara esplicitazione del significato della parola VENDETTA, esaltata dalle sue illustrazioni in grado di esprimere l' onnipotenza del personaggio protagonista di questa serie, lavora per la collana di "Hellblazer" DC/VERTIGO forse meglio conosciuta sotto il nome del protagonista "Jhon Costantine", anche qui riesce a pieno a sintonizzarsi sulla tipologia del personaggio che a parole sarebbe lunga da poter raccontare ma che con le immagini allegate potrete sicuramente comprendere.




Per quanto riguarda la modalità di lavoro di questo autore, balza subito all'occhio la sua necessità di avere riferimenti fotografici, diciamo che molte delle sentenze emesse da amici e conoscenti in grado di comprendere le varie fasi di lavoro di quest' autore, erano ferme e comunque quasi su concetto che in quanto molto legato alla fotografia esso togliesse gran parte del lavoro e comunque sia il vero gusto del disegnare, riguardo a questo ho cercato di dire sempre la mia ed è sempre stato un piacere disquisire con i miei compagni di queste cose, le mie conclusioni erano che ognuno soprattutto in questo mestiere è spinto da motivazioni personali maturate nel passare del tempo e dalle condizioni di vario tipo che circondano il soggetto, quindi sono daccordo con imiei interlocutori che la rielaborazione di una fotografia renda il lavoro non più semplice ma che tolga cmq la parte che forse fa si che un disegnatore venga riconosciuto come tale ovvero il disegno vero e proprio, che racchiude in se la ricerca delle proporzioni, l' anatomia, la relazione con i piani e tutti queglii elementi di cui bisogna tener conto nel atto del disegno, questo non toglie secondo me però che il messaggio dell' autore esca forte dalle pagine del fumetto come un pugno in pieno volto ed è forse proprio questo che mi porta a pensare che ad un certo punto non sia più importante il mezzo ma soddisfare le intenzioni che si hanno e riuscire ad esprimere al massimo ciò che si vuole trasmettere al lettore,quello che dovrebbe essere lo scopo primo di ogni disegnatore. Concludo salutando tutti i maleddeti compagni di classe che mettendo sempre in cottraddizione le mie parole e esprimendo sempre la propria mi hanno permesso di maturare non solo nell' ambito del disegno ma nella comprensione di come si può arrivare ad un obbiettivo tutti insime consapevoli del reciproco amore per qualcosa. grazie a tutti ragazzi al mio prossimo posta allora ok? seee youuu

ECCO IL LINK AL SITO DI "TIM BRADSTREET" (che tra l' altro sta per pubblicare la sua prima raccolata di illustrazioni ... MAXIMUM BLACK)

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